IL CAVALLO A DONDOLO – N. Angelini, A. Antonangeli, R. Fantone

Pubblicato nel 1996, quando il concetto di “riabilitazione equestre” era ancora poco noto al di fuori del mondo accademico e sanitario, Il Cavallo a Dondolo è il primo testo a guardare alla relazione con il cavallo, prima e oltre ogni attività di cura possibile con/sopra questo enorme e timoroso erbivoro.

La relazione Uomo-Cavallo (simbolica, culturale ed etologica) viene così affermata come fattore primario e fondante della pratica riabilitativa, approcciata da un punto di vista relazionale e non come mero stimolo motorio.

Il potenziale aiuto e sostegno alla persona viene illustrato nel Cavallo a Dondolo a partire da una solida esperienza, che fa di questo piccolo saggio uno dei primi testi teorico-pratici nella materia, oggi compresa – come Terapia Assistita – tra gli IAA, Interventi Assistiti con gli Animali.

Numerosi gli spunti pratici, a partire dalle schede di raccolta dati delle singole sessioni, focalizzate su umano, equino, ambiente.

La struttura stessa del libro, poi, scritto a più mani da diverse figure professionali, riproduce in qualche misura il team interdisciplinare coinvolto nella terapia assistita dal cavallo, e gli dà una forma polifonica, dove ogni voce si intreccia alle altre e concorre al significato finale.

Al Cavallo a Dondolo, innovativo allora e oggi ancora attuale, gli Autori si sono molto affezionati, tanto da proporne 10 anni dopo un possibile seguito. La storia è così continuata in Ippoterapia – Istruzioni per l’uso (Equitare, 2006). Anche qui la pratica e la teoria vanno e dialogano insieme, arrivando a strutturare e proporre un autonomo Modello di Attività Equestri Integrate (R) riconoscibile e riproducibile nell’ambito degli IAA, come definiti dalle Linee Guida in materia.